CRISI ECONOMICA E FALLIMENTO DELLE BANCHE NEL MEDIOEVO. Agli inizi dell'an 1330, dal punto di vista climatico, si ebbe cio che fu definita una piccola glaciazione. Cominciaro annualita consecutive di grandi piogge, accompagnate dal freddo, umidita ed aumento dei ghiacciai. Il freddo impediva la maturazione e la raccolta del gra, l'umidita impediva la formazione del sale, indispensabile nel medioevo per conservare la carne, scarsa la produzione di cereali. Inevitabilmente fu crisi dell'agricoltura e, con la crisi dei raccolti, intere piantagioni veniva abbandonate e immensi poderi restava inutilizzati. Nel Medioevo, fi a quel momento, l'agricoltura era stata alla base dell'ecomia. I contadini spinti da miseria e carestia, lasciava i campi riversandosi nelle citta in cerca di benessere. Villaggi interi restaro disabitati. I feudatari, ricchi proprietari terrieri, perdo di conseguenza il loro potere ecomico derivante unicamente dalla terra. La produzione agricola risulta inesistente. Crolla i consumi, la madopera, crolla anche il mercato immobiliare e, con la crisi del commercio e dei mercati, inizia il fallimento delle banche. Nel 1341 dichiara bancarotta (Bancae ruptio, come si evince dagli statuti medievali) gli Acciaioli, gli Antelliesi, i Bonaccorsi, i Cocchi, i Corsini, i Perendoli, i da Uzza. Negli anni successivi n resisto alla crisi neanche le grandi banche. Nel 1343 fallisco i Peruzzi (600.000 fiorini) e nel 1345 i Bardi (90.000 fiorini). I prestiti di ingenti somme di denaro elargiti ai sovrani europei, che in precedenza aveva arricchito i banchieri fiorentini, n furo piu orati. In Inghilterra Edoardo III, costretto all'armistizio, n e piu nelle condizioni di restituire l'ingente somma di denaro, 1.365.000 fiorini, che i banchieri fiorentini aveva anticipato per sostenere i costi dell'impeg militare contro la Francia. Scrive l'insigne Giovanni Villani: ...mai a Firenze c'e stata maggiore ruina e sconfitta. Non c'e piu liquidita, n rimane quasi sostanza di pecunia ne' stri cittadini. Firenze e in gicchio. Nessu era preparato a tale eventualita, si diffuse il panico. I Francescani con l'Ordine dei Mendicanti, in questo periodo si prodigaro nel prestare assistenza ai tanti poveri distribuendo loro cibo, creando orfatrofi, ospedali, ospizi. I Francescani furo iltre gli artefici di cio che successivamente sara chiamato il Monte di Pieta, ossia istituiro i prestiti contro pegni ........ La crisi provoco inevitabilmente sommosse popolari come in Fiandra nel 1321, a Parigi nel 1358, a Firenze nel 1378, con la rivolta dei ciompi (il popolo di dio), la parte piu bassa della scala gerarchica. Nel 1381 in Inghilterra esplode una violenta protesta contro la pool tax, ossia la tassa sulle persone, repressa violentemente nel sangue da Riccardo II (1377-1399), come riporta la Cronaca di Jean Froissart. Sotto la guida del filosofo francesca John Wicliffe, docente all' Universita di Oxford, i contadini ottengo l'abolizione della servitu della gleba. Importante in questa protesta fu il ruolo della chiesa e dei suoi predicatori, come John Ball che in un famoso sermone affermava: Quando Adamo lavorava la terra ed il pane, chi era allora i gentleman? All'origine dei tempi tutti gli uomini era uguali, il servaggio fu introdotto dalle azioni ingiuste degli iniqui, contrariamente alla volonta divina. John Ball, definito per le sue idee il prete pazzo del Kent, piu volte arrestato e scomunicato, il 15 luglio 1381 alla presenza di Riccardo II viene impiccato e poi squartato.Tutte queste sommosse furo soffocate nel sangue ed i benefici ottenuti durante le rivolte ebbero una breve durata, tuttavia questi movimenti serviro a segnare l'inizio di un nuovo modo di intendere la societa, ossia immaginare un futuro, che si andava delineando, ove nessuna parte del popolo poteva piu essere igrata ed esclusa nell'esercizi