Poi, all'improvviso, un gior appare un quotidia con l'annuncio che Laura Curi e Gabriele Vacis metteva in scena Olivetti. Un momento di sconcerto, di paura: cosa voleva dire questi scosciuti sulla mia famiglia? E poi Olivetti e una marca di macchine per scrivere, anzi era... Le nne han cominciato a parlare con la voce di Laura Curi, a raccontare in prima persona la loro vita e quella del figlio, del marito, ed e come se qualcosa avesse ispirato gli autori di questo testo, n solo per la poesia e la dolcezza del racconto, ma per l'immagine viva, perche Elvira, Maria, Luisa era cosi, e se forse Elvira, che finalmente sappiamo si chiamasse Sacerdoti, n aveva nascosto il vi in cantina, avra fatto qualcosa di simile, perche era una donna emiliana, attaccata alla terra e alla realta, e credo che se cosi n fosse stato Camillo n sarebbe diventato Camillo Olivetti, e Luisa, se n fosse stata la moglie e la mamma paziente che ci viene raccontata, n avrebbe avuto tutto l'amore che Camillo le ha dimostrato nel corso della sua vita, e Adria n l'avrebbe identificata come la fata dai capelli turchini di Picchio. E intor a tutti questi personaggi una Fabbrica, una Fabbrica che ha prodotto macchine per scrivere e idee per una societa migliore che tutti rimpiangiamo, e nella quale continuiamo a sperare. Non tutti i bambini han una culla fatta con un tronco d'albero verdoli, ma tutti i bambini devo avere una culla; alme cosi han pensato, e per questo han speso la loro vita, quegli Olivetti la.